Casa De Rodis

Sede delle mostre è Casa De Rodis, palazzetto di origine medioevale in Piazza Mercato, nel centro storico della città di Domodossola.

Un tempo dimora della famiglia De Rodis, di antica nobiltà antigoriana, il palazzetto è stato interessato da una attenta ristrutturazione che ha visto da una parte il recupero di tutti gli elementi storico-architettonici (travi, pietre, pavimenti in legno, soffitti a cassettoni) e dall’altra una reinterpretazione in chiave moderna delle caratteristiche dell’edificio e della sua storia.

Il progetto di ristrutturazione è stato curato dallo Studio di Architettura Roberto Rosmarini di Milano e i lavori eseguiti dall’impresa Aedes S.r.l. di Villadossola.

Il corpo edilizio è stato ripensato nel suo complesso, non più a piani, ma in un collegamento mentale e percettivo tra piazza, interno e cielo.

Sono stati così completamente aperti i loggiati presenti a tutti i piani e affacciati sul “pozzo” verticale interno, suggerendo un passaggio tra esterno e interno, piazza e palazzo, simbolicamente identificato nella grande vetrata presente al pianterreno.

La ristrutturazione ha messo in luce elementi riferibili a quattro successive fasi di intervento: i manufatti in pietra risalenti all’inizio del ‘400 (contorno di una porta al piano terra, una porta al primo piano, una finestra al secondo piano e una nicchia al piano interrato); una nuova porzione di edificio su colonnato, di cui sono emerse in facciata finestre tardo medievali e una porzione di finestrone a sesto acuto con cornici a intonaco bianco e rosso, il tutto risalente alla fine del ‘400; tracce di aperture sagomate a cornice realizzate in marmo di Crevoladossola datate XVI secolo; e un ultimo intervento di ristrutturazione radicale, esterna e interna, databile in epoca tardo barocca alla fine del XVIII secolo, con nuove aperture di finestre e balconi in ferro battuto.