La mostra 10 anni a Casa De Rodis è dedicata alla storia espositiva di Collezione Poscio. Un anniversario che vogliamo condividere con i visitatori, i collezionisti e gli amici.
Collezione Poscio è nata dalla “appassionata incompetenza” di Alessandro Poscio e di sua moglie Paola che, nel corso di 50 anni, hanno raccolto opere di pittura, disegno e scultura di fine ‘800 e ‘900. Dalle prime opere di Carlo Fornara è seguita con naturalezza la scoperta dei Vigezzini coetanei di Fornara, come Rastellini, Ciolina e Peretti, e dei predecessori, ritrattisti emigranti di successo. Quindi è la volta dei pittori coevi, appartenenti a diversi movimenti artistici, divisionisti, macchiaioli, scapigliati, per non dimenticare la stupefatta scoperta del disegno e della scultura.
Proprio per raccontare l’essenza della collezione, che attraversa con disinvoltura epoche, linguaggi, stili diversi, Elena Pontiggia, ha selezionato dieci opere di dieci diversi artisti:
“Attraverso una sorta di carotaggio (le “carote” sono i campioni di roccia che si estraggono per compiere delle analisi) le dieci opere intendono dar conto non di tutta la collezione, cosa che sarebbe impossibile, ma dello sguardo che Alessandro e Paola Poscio hanno rivolto alle opere, scegliendole per un innamoramento che andava al di là di ogni tattica, di ogni strategia e, a maggior ragione, di ogni speculazione e di ogni pur legittimo calcolo economico“.
10 anni per 12 mostre ospitate a Casa De Rodis, palazzetto di origine medioevale nel centro storico di Domodossola, ristrutturato integralmente con l’obiettivo di dare vita a un luogo di esposizione e dialogo con opere di altri Collezionisti e Musei e di permettere a tutti di godere della bellezza dell’arte
Si comincia quindi da un paesaggio di Carlo Fornara, passando per un ritratto di Francesco Hayez e per le vedute di John Constable e Antonio Fontanesi. E poi Telemaco Signorini e Giuseppe De Nittis, fino ad arrivare a un disegno di Giovanni Boldini, a un pastello Federico Zandomeneghi e alle sculture in bronzo di Paolo Troubetzkoy e Francesco Messina.
L’esperienza viva e vitale di questi anni si è tessuta di incontri e così, anche in quest’occasione, è avvenuto l’incontro con l’artista Matteo Ufocinque Capobianco che ha creato per l’occasione il progetto INTERSPAZIO – Dialoghi Sospesi tra Segno Forma e Memoria.
INTERSPAZIO richiama lo spazio intermedio, di soglia, che si apre tra l’immagine e la sua percezione. Il progetto è composto da tre installazioni site-specific che si pongono come luogo di passaggio tra il visitatore e l’opera d’arte e ognuna è costruita in carta intagliata, dipinta o disegnata. Soglia è l’installazione che si pone in dialogo con l’opera Paesaggio a Morestel di Antonio Fontanesi, Ombra con la Ballerina di Paolo Troubetzkoy e Eco con il Ritratto di Madame Errazuriz di Giovanni Boldini.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Italgrafica.
INAUGURAZIONE SABATO 20 SETTEMBRE 0RE 16
10 ANNI A CASA DE RODIS
a cura di Elena Pontiggia
20 settembre 2025 – 11 gennaio 2026
Casa De Rodis
Piazza Mercato 8
Domodossola (VB)
Informazioni
Telefono: + 39 347 7140135
Email: info@collezioneposcio.it
www.collezioneposcio.it
Orari
Sabato – Domenica
10-13 | 15-19
Ingresso
Contributo responsabile
Con il sostegno di