10 ANNI A CASA DE RODIS

A cura di Elena Pontiggia
20 settembre 2025 – 11 gennaio 2026

La mostra 10 anni a Casa De Rodis è dedicata alla storia espositiva di Collezione Poscio. Un anniversario che vogliamo condividere con i visitatori, i collezionisti e gli amici.

Collezione Poscio è nata dalla “appassionata incompetenza” di Alessandro Poscio e di sua moglie Paola che, nel corso di 50 anni, hanno raccolto opere di pittura, disegno e scultura di fine ‘800 e ‘900.  Dalle prime opere di Carlo Fornara è seguita con naturalezza la scoperta dei Vigezzini coetanei di Fornara, come Rastellini, Ciolina e Peretti, e dei predecessori, ritrattisti emigranti di successo. Quindi è la volta dei pittori coevi, appartenenti a diversi movimenti artistici, divisionisti, macchiaioli, scapigliati, per non dimenticare la stupefatta scoperta del disegno e della scultura.

Proprio per raccontare l’essenza della collezione, che attraversa con disinvoltura epoche, linguaggi, stili diversi, Elena Pontiggia, ha selezionato dieci opere di dieci diversi artisti

Attraverso una sorta di carotaggio (le “carote” sono i campioni di roccia che si estraggono per compiere delle analisi) le dieci opere intendono dar conto non di tutta la collezione, cosa che sarebbe impossibile, ma dello sguardo che Alessandro e Paola Poscio hanno rivolto alle opere, scegliendole per un innamoramento che andava al di là di ogni tattica, di ogni strategia e, a maggior ragione, di ogni speculazione e di ogni pur legittimo calcolo economico“.

10 anni per 12 mostre ospitate a Casa De Rodis, palazzetto di origine medioevale nel centro storico di Domodossola, ristrutturato integralmente con l’obiettivo di dare vita a un luogo di esposizione e dialogo con opere di altri Collezionisti e Musei e di permettere a tutti di godere della bellezza dell’arte 

Si comincia quindi da un paesaggio di Carlo Fornara, passando per un ritratto di Francesco Hayez e per le vedute di John Constable e Antonio Fontanesi. E poi Telemaco Signorini e Giuseppe De Nittis, fino ad arrivare a un disegno di Giovanni Boldini, a un pastello Federico Zandomeneghi e alle sculture in bronzo di Paolo Troubetzkoy e Francesco Messina.

L’esperienza viva e vitale di questi anni si è tessuta di incontri e così, anche in quest’occasione, è avvenuto l’incontro con l’artista Matteo Ufocinque Capobianco che ha creato per l’occasione il progetto INTERSPAZIO – Dialoghi Sospesi tra Segno Forma e Memoria.

INTERSPAZIO richiama lo spazio intermedio, di soglia, che si apre tra l’immagine e la sua percezione. Il progetto è composto da tre installazioni site-specific che si pongono come luogo di passaggio tra il visitatore e l’opera d’arte e ognuna è costruita in carta intagliata, dipinta o disegnata. Soglia è l’installazione che si pone in dialogo con l’opera Paesaggio a Morestel di Antonio Fontanesi, Ombra con la Ballerina di Paolo Troubetzkoy e Eco con il Ritratto di Madame Errazuriz di Giovanni Boldini.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Italgrafica. 




10 ANNI A CASA DE RODIS
a cura di Elena Pontiggia
20 settembre 2025 – 11 gennaio 2026

Casa De Rodis
Piazza Mercato 8
Domodossola (VB)

Informazioni
Telefono: + 39 347 7140135
Email: info@collezioneposcio.it
www.collezioneposcio.it

Orari
Sabato – Domenica
10-13 | 15-19
Aperture straordinarie per gruppi (min. 10 persone) su richiesta a: mostre@collezioneposcio.it

Ingresso
Contributo responsabile (5 euro)
Gratuito per bambini e studenti (fino a 24 anni)

Con il sostegno di

10 PICCOLE STANZE

21/11/2025

Performance di danza contemporanea

Di Danila Massara

La stanza è una sorta di rifugio, di luogo che avvolge, in cui si vive la propria intimità o si accolgono gli ospiti. Ogni stanza ha un proprio ruolo, una propria identità che diventa specchio di chi la abita. A Casa De Rodis chi vi dimora è l’opera, chi vi sosta è il pubblico, chi la vive è la danza. Elementi che insieme abiteranno lo spazio, che sarà esplorato attraverso il gesto danzato.

Ma la stanza in poesia e in musica definisce anche una porzione di testo, una strofa, una misura all’interno di un componimento più grande. Le danze saranno quindi concepite come versi dedicati all’opera e che nel loro insieme rappresentano un percorso temporale, i 10 anni di attività espositiva di Collezione Poscio.

I visitatori, divisi in due piccoli gruppi per seguire al meglio la performance, verranno accompagnati  dal gesto danzato vivendo un’esperienza artistica unica, in un percorso fluido e coerente che percorre le stanze immaginarie e fa scoprire un modo diverso di visitare e vivere Casa De Rodis.

 

10 PICCOLE STANZE
Venerdì 21 novembre, Casa De Rodis, Domodossola
Primo gruppo: ore 18
Secondo gruppo: ore 19
Durata di ciascuna performance accompagnata dalla musica: 30 minuti
Contributo: 8 euro a persona

Prenotazione obbligatoria entro giovedì 20 novembre indicando nome e cognome e orario scelto (ore 18 oppure ore 19) inviando un’email a: mostre@collezioneposcio.it

 

Danila Massara

Danzatrice, coreografa e insegnante diplomata in danza contemporanea, ha studiato e lavorato in Francia per oltre 15 anni, danzando in tournée internazionali e avendo la fortuna di calcare scene di grandi teatri quali la Maison de la Danse di Lione, il Grand Théâtre di Lussemburgo, l’Opéra Comique di Parigi, così come piccoli teatri indipendenti e luoghi non convenzionali, come gallerie d’arte, librerie, piazze cittadine.

Nel 2012 ha fondato a Parigi la compagnia LD’A Linea d’aria che ha dato i suoi frutti fino al 2021, quando è definitivamente rientrata in Italia. Attualmente si sta dedicando all’insegnamento presso varie scuole e centri di formazione. Nel 2022 ha aperto a Domodossola l’Atelier Arti Performative, un luogo di formazione, ricerca e creazione. Tutt’oggi porta in scena assoli o spettacoli in collaborazione con altri artisti.